La passione per il lavoro spinge Luca, documentarista prestato temporaneamente all'insegnamento in una struttura carceraria, a ricostruire, assieme ai detenuti, il delitto di uno di loro, forzandone la volontà. Ripercorrendo a ritroso il percorso degli avvenimenti per realizzare le scenografie da sovrapporre con la tecnica del blue screen, Luca si trova ad incontrare i legami familiari che ruotano attorno all'accaduto spingendolo ad interrogarsi sul suo stesso rapporto tra identità e memoria.