Napoli ai nostri giorni. Tre disoccupati pensano di risolvere i loro problemi rapinando un pizzaiolo che si dice spacci cocaina. Portano via solo farina e finiscono nelle mani di un boss della camorra che cerca di utilizzarli in imprese che sono destinate al fallimento. Intanto c'è chi si accorda con imprese del nord per smaltire rifiuti tossici in area vesuviana e chi applica le regole camorristiche a calzolai cinesi. Quelle di cui sopra sono solo alcune delle situazioni presenti in questo film che non si limita ad essere una parodia del notissimo Gomorra ma riesce a trovare una propria autonomia linguistica.