I poliziotti penitenziari emergono come eroi consapevoli e guardiani delle nostre coscienze; umani e maturi, protettori dello Stato. Un viaggio nella nostra anima nera, uno specchio opaco e sfregiato senza fronzoli. Una voce potente che ti lascia domande e che rompe il silenzio. Le parole chiavi che accompagnano in questo viaggio sono: colpa, espiazione e speranza. Un docufilm che non impone risposte, nessuna forzatura. La speranza contro ogni speranza, anche dove non ha ragione di esistere.