Cox dà il consenso per effettuare un trapianto di organi su tre pazienti ricoverati, uno dei quali è un suo amico, Dave Brentford. Gli organi provengono da Jill, una ragazza già precedentemente ricoverata al Sacro Cuore per un tentativo di suicidio. J.D. crede che la morte di Jill sia colpa sua, non essendosi accorto che la ragazza era entrata nuovamente in crisi. Si scopre però poi che la ragazza non si è suicidata, ma è morta di rabbia. Parte così una corsa contro il tempo per salvare tutti i pazienti trapiantati che sono stati infettati. Nonostante gli sforzi, muoiono tutti e tre, compreso l'amico di Cox, Dave, che avrebbe anche potuto attendere il trapianto per un altro mese. Proprio Cox, che aveva aiutato J.D. a non caricarsi sulle sue spalle la responsabilità della morte di Jill, si sente responsabile per la morte dei pazienti e si dispera.