Nonostante i mille problemi che lo assillano, il dottor Greene decide di recarsi al lavoro nel suo giorno libero: ad attenderlo, immediatamente, un paziente con convulsioni, che muore inspiegabilmente sotto i ferri. La moglie dello sfortunato giovane accusa Mark di averlo ucciso; parallelamente, il medico viene contattato da Morgenstern per il caso O' Brien. Quest'ultimo propone un accordo economico fra le due parti, che l'avvocato del County General consiglia vivamente di accettare; Greene rifiuta una macchia simile sul suo curriculum, convinto di essere dalla parte della ragione. Una conversazione con Susan lo porta a rivedere le sue posizione e a confrontarsi, tristemente, con la mancata infallibilità dell'uomo; l'autopsia del giovane deceduto, invece, non rivela errori medici, né tantomeno la causa della morte. Vucelich cerca un paziente affetto da aneurisma per concludere la ricerca: Carter, preoccupato per la precaria posizione del suo assistentato, sorpassa Harper nel trovare un caso conforme a quanto richiesto. Le cose, tra i due, vanno a gonfie vele, ma l'azione avventata di Carter porta qualche problema. Carol si occupa di una donna che, di mestiere, alleva lombrichi, scoprendo vizi e virtù del mestiere. Benton, mosso da qualche scrupolo, decide di andare più a fondo e di ricavare informazioni sul suo nuovo gruppo di ricerca, capitanato proprio da Vucelich. Il chirurgo scopre così che alcuni pazienti, tra cui la signora Rubadour, sono stati inspiegabilmente esclusi dai risultati dello studio sulla nuova cura: stranamente, si tratta proprio di casi in cui questa non ha avuto l'effetto sperato.